• Continua nei mercoledì di Gennaio la nostra esplorazione del grande tema dell’ARTE DEL RACCONTARE. Nell’Auditorium di san Marco, LUCA MOSCATELLI (simpatico studioso della Bibbia), mercoledì 6 Febbraio ore 20.45: PERCHE’ GESU’ RACCONTAVA STORIE?
• Domenica 3 Febbraio (domani/oggi pomeriggio) alle 16.45 proponiamo qui in chiesa un concerto di musica sacra: ci accompagna il coro milanese BYRD, guidato dal maestro Francesco Girardi. Ingresso libero.
• Lunedì 4 Febbraio riprendono gli incontri del lunedì pomeriggio con Maria Letizia Zecca (ore 16-18). Occasione di lettura condivisa di un testo letterario e libera risonanza sul tema. Sono invitati adulti ed anziani, in particolare, ma non escludiamo nessuno!
• Martedì 5 febbraio alle 20.45 nella chiesa di s. Antonio (via Farini 10) mettiamo in scena lo spettacolo KOLBE. UNA VITA PER LA VITA, testo di Italo Alighiero Chiusano, musiche tratte dal Requiem di Mozart. Volantino in fondo alla chiesa.
Cari tutti, vi invito ai nostri prossimi appuntamenti!
• Continua la nostra esplorazione del grande tema dell’ARTE DI RACCONTARE. Il primo incontro (Alessandro D’Avenia) andrà presto recuperato (in quei giorni l’influenza l’ha bloccato, ma ci rifaremo!). Alessandro Zaccuri ci ha accompagnato dentro la stimolante riflessione su come nascano le storie. Nei prossimi due incontri ci focalizziamo sulla persona di Gesù: perchè mai i Vangeli ci raccontano di lui? e perchè mai Gesù amava inventare e raccontare storie? ci accompagna il simpatico biblista Luca Moscatelli, che conosco bene e di cui garantisco la profondità e la semplicità – sennò, a sentir parlare di Bibbia, vi spaventate. MERCOLEDI’ 30 GENNAIO E 6 FEBBRAIO, ORE 20.45, AUDITORIUM DI SAN MARCO.
• Vi segnalo uno spettacolo teatrale: Alessandro Castellucci – che tanto mi ha aiutato nel teatro biblico per i bambini, negli anni di Oratorio, e che conoscete come voce narrante nelle nostre serate di letteratura e spiritualità – è il regista e uno degli attori di KOLBE. UNA VITA PER LA VITA. Testo di Italo Alighiero Chiusano, musiche dal Requiem di Mozart. Io sarò impegnato ad interpretare la parte di padre Kolbe (sì, lo so, lui era magro, ma il teatro favorisce l’immaginazione). Anni fa l’abbiamo portato in scena in diverse parrocchie e nel carcere di Bollate e il desiderio di rendervene partecipi ci spinge a riproporlo. Recitano diversi amici e parrocchiani, che scoprirete… vi aspettiamo MARTEDI’ 5 FEBBRAIO ALLE 20.45 NEL SANTUARIO DI S. ANTONIO, VIA FARINI 10.
• Giovedì 28 Febbraio continuiamo con le nostre passeggiate tra letteratura e spiritualità: ci addentriamo nel misterioso mondo del mito attraverso le pagine dell’ODISSEA. Quali sono i limiti che un uomo non può varcare senza smettere di essere se stesso? quali limiti dovrà varcare per diventare davvero un essere umano? avrà poi qualcosa da dire, a noi oggi, un’epopea di quasi tremila anni fa? GIOVEDI’ 28 FEBBRAIO, ORE 20, CHIESA DELL’INCORONATA.
• Infine vi segnalo che riprendono gli incontri con Maria Letizia Zecca: uno spazio di lettura in circolo, di tempo che ci si regala per condividere pensieri, riflessioni ed eventualmente qualche ricordo a partire dal racconto che si è letto. Un modo simpatico e semplice per uscire da un po’ di solitudine: aperto alle persone avanti in età, agli adulti in genere, a chiunque ne abbia desiderio. Primo incontro LUNEDI’4 FEBBRAIO ORE 16 nella sala a vetri dietro la segreteria parrocchiale (ingresso dalla segreteria), e a seguire ogni 15 giorni.
Vi abbraccio e vi aspetto!
don Paolo